24 Ottobre 2014: Interpellanza relativa alla notizia pubblicata dalla stampa locale su un caso di scabbia presso la scuola dell’infanzia di Tarantasca

Presso la scuola dell’infanzia del nostro Comune – notizia appresa dal numero del settimanale “La Guida” del 24 ottobre – un caso di scabbia è stato segnalato ai genitori giovedì 16 ottobre dal dirigente scolastico.

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo consiliare «Tarantasca Viva»,

CONSTATATO CHE

1. in tutta Italia, come riportato da alcuni giornali, vi è una recrudescenza della scabbia;

2. l’agente che la provoca è “l’acaro”, in grado di vivere e riprodursi su ospiti a sangue caldo, quindi uomini e animali;

3. la trasmissione necessita di contatti stretti e prolungati;

4. questa malattia infettiva è di estrema gravità;

DATO CHE

1. presso la scuola dell’infanzia del nostro Comune – notizia appresa dal numero del settimanale “La Guida” del 24 ottobre – un caso di scabbia è stato segnalato ai genitori giovedì 16 ottobre dal dirigente scolastico;

2. oltre la notizia pubblicata dalla stampa non vi è stato nessun comunicato ufficiale da parte di questa Amministrazione;

CONSIDERATO CHE

1. per debellare la scabbia è necessaria la disinfestazione della biancheria con lavaggi ad alta temperatura e dei vestiti mediante polveri acaricide, nonché delle lenzuola e delle coperte;

2. il trattamento va esteso a tutte le persone del nucleo familiare e a quanti abbiano avuto rapporti stretti con chi eventualmente ne è stato colpito;

3. un caso simile potrebbe prevedere la chiusura temporanea, non solo della scuola direttamente interessata come anche di altre strutture;

4. questo comporterebbe una serie di problemi e disagi non indifferenti per tutte le famiglie;

INTERPELLANO IL SIGNOR SINDACO

1. se esiste una reale situazione di gravità presso la scuola dell’infanzia comunale;

2. che cosa si è provveduto a fare per debellare l’infezione;

3. se si sono informate correttamente le famiglie sul da farsi per debellare possibili cause di propagazione dell’agente;

4. quali sono stati i motivi che hanno portato l’Amministrazione a non comunicare immediatamente l’accaduto;

5. se sono state informate le autorità Regionali e Provinciali competenti dell’infezione di “acari”.

In attesa che questa nostra venga iscritta all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale, ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, e di una pronta risposta scritta e orale porgiamo distinti saluti.