06 gennaio 2015: Interpellanza su mancata pubblicazione sull’Albo pretorio comunale

Diamo la disponibilità a titolo gratuito in vista di un’auspicata collaborazione da parte nostra con codesta Amministrazione, al fine di tenere aggiornato l’Albo pretorio del nostro Comune, per non recare ulteriori d’anni di informazione ai nostri concittadini

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo consiliare «Tarantasca Viva»,

PRESO ATTO CHE

ormai dal mese di dicembre 2014 l’Albo Pretorio online del nostro Comune funziona a singhiozzo, dato che vengono pubblicate pochissime informazioni e senza alcun criterio cronologico, di importanza e di informazione;

PREMESSO CHE

1. la Sentenza n. 1370 del 15 marzo 2006 del Consiglio di Stato (Sezione V) ha stabilito che «la pubblicazione all’Albo pretorio del Comune è prescritta dall’art. 124 T.U. n. 267/2000 per tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia ed essa riguarda non solo le deliberazioni degli organi di governo (Consiglio e Giunta municipali), ma anche le determinazioni dirigenziali».

2. l’art. 32, comma 1, della L. 69/2009 dispone che «gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati»;

3. il successivo comma 5 dell’art. 32 della L. 69/2009 prevede che a decorrere dal 01.01.2011 le pubblicità effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale;

4. le «linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web - 2 marzo 2011» (Gazzetta Ufficiale n. 64 del 19 marzo 2011) prevedono adeguate indicazioni sull’eventuale omissione di dati “sensibili” per quanto riguarda le persone fisiche all’interno di atti quali, per esempio, le già citate determinazioni;

5. il «Vademecum – Modalità di pubblicazione dei documenti nell’Albo online» (luglio 2011), facente parte delle Linee guida per i siti Web delle PA (in applicazione della direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica n. 8/2009) prevede ulteriori delucidazioni sulle modalità di pubblicazione degli atti amministrativi all’albo pretorio;

6. CiVIT (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche), ora ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha emanato una serie di delibere contenenti linee guida con obblighi e modalità di pubblicazione dei contenuti minimi tra cui gli atti all’Albo pretorio online;

7. con parere del 02.01.2012 il Ministero dell’Interno ha precisato gli obblighi di pubblicazione, per i Comuni, delle determinazioni dirigenziali sui siti informatici, introdotti dall’art. 32 (Eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea) della Legge 28 giugno 2009, n. 69.

RILEVATO CHE

1. il parere del Ministero dell’Interno e l’art. 32 della L. 69/2009 hanno implicitamente modificato l’art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) nella parte in cui dispone che la pubblicazione avvenga «mediante affissione all’Albo pretorio nella sede dell’ente…», venendo sostituita dalla pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente, fermo restando il termine di 15 giorni consecutivi o di altre specifiche disposizioni di legge;

2. lo strumento informatico ha sostituito, dunque, il tradizionale Albo pretorio, rimanendo inalterati, sotto la nuova forma, gli obblighi di pubblicazione;

INTERPELLANO IL SIG. SINDACO

con riserva di far valere nelle sedi opportune le ragioni di danno che il suddetto comportamento della pubblica Amministrazione ha determinato, facendo presente che ai sensi della Legge 69/2009 tutte le determinazioni dell’Amministrazione comunale, per avere efficacia di pubblicazione, dovevano essere pubblicate online,

1. per avere delucidazioni in merito alla mancata pubblicazione secondo quanto previsto dalla vigente normativa sull’Albo pretorio comunale di buona parte della documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale;

2. dando la disponibilità a titolo gratuito in vista di un’auspicata collaborazione da parte nostra con codesta Amministrazione, al fine di tenere aggiornato l’Albo pretorio del nostro Comune, per non recare ulteriori d’anni di informazione ai nostri concittadini;

[…]

In attesa che questa nostra venga iscritta all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale, ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, e di una pronta risposta scritta e orale da parte del Sig. Sindaco senza che così si faccia perdere tempo ad alcun dipendente comunale, porgiamo distinti saluti.