L’anno passato, per esattezza il 16 dicembre 2014, avevamo proposto una “Mozione su attivazione Commissione straordinaria per la Spending Review”. La nostra mozione sembra scomparsa nei meandri della pura burocrazia romana non essendo stata discussa in quest’aula e non avendo neppure avuto l’onore di ricevere anche solo una risposta scritta dal Sindaco per i nostri atti che sempre chiediamo vengano inseriti all’Ordine del giorno del Consiglio comunale: si vede che la nostra era una richiesta scomoda.
Sig. Sindaco, Vicesindaco, Assessore, colleghi Consiglieri,
come affermato nel Consiglio comunale precedente e anche in questo nella discussione del punto 4 all’Ordine del giorno sulla determinazione dell’IMU non si sta cercando di fare un vero taglio alle spese. A tal proposito vogliamo ricordare che l’anno passato, per esattezza il 16 dicembre 2014, avevamo proposto una “Mozione su attivazione Commissione straordinaria per la Spending Review” (ns. rif.: 2014/TV/MP-EB026) che mirava:
- a una più efficiente erogazione dei servizi;
- all’individuazione e all’eliminazione degli sprechi;
- alla definizione delle linee di attività ritenute prioritarie nell’attuale congiuntura e la conseguente riduzione o eliminazione·delle altre;
- alla realizzazione di economie di bilancio che consentano la concreta riduzione della pressione fiscale su cittadini e imprese;
- alla individuazione di nuove fonti di entrate: sponsor, fondazioni, eventi promozionali ed altre possibilità, così da poter disporre e destinare maggiori fondi per attività sociali di supporto ai cittadini o umanitarie.
La nostra mozione sembra scomparsa nei meandri della pura burocrazia romana non essendo stata discussa in quest’aula e non avendo neppure avuto l’onore di ricevere anche solo una risposta scritta dal Sindaco per i nostri atti che sempre chiediamo vengano inseriti all’Ordine del giorno del Consiglio comunale: si vede che la nostra era una richiesta scomoda.
A oggi comunque almeno una nostra domanda è stata accolta, logicamente tenendo nascosto da chi era sorta l’idea, e ha prodotto un risparmio per la casse comunali e quindi per tutti i cittadini. Ma di questo parleremo in seguito.
Per tali motivi il voto del Gruppo consiliare «Tarantasca Viva» non può che essere contrario.
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