Pur ritenendo corretta la redazione dal punto di vista formale dei verbali del Consiglio comunale svoltosi il giorno 9 luglio 2015, ma evidenziando che, per volontà politica, non si sono voluti verbalizzare alcuni concetti che a nostro parere erano indispensabili per la comprensione delle scelte fatte, il Gruppo consiliare «Tarantasca Viva» non può che astenersi nel voto auspicandosi che anche a Tarantasca ci si voglia aggiornare registrando almeno l’audio dei Consigli comunali.
Sig. Sindaco, Vicesindaco, Assessore, colleghi Consiglieri,
con la presente dichiarazione di voto, che chiediamo venga allegata al verbale della seduta e ne costituisca parte integrante, rileviamo quanto segue.
Durante la scorsa seduta del Consiglio comunale avevo cercato di interrompere il Sig. Vicesindaco, non per vezzo di togliergli la parola, ma per chiedere al Dott. Segretario che mettesse a verbale quanto si stava dicendo, poiché pensavo che le dichiarazioni del Vicesindaco potessero avere una certa rilevanza per tutti i nostri concittadini. Si parlava infatti di Raccolta differenziata e di relativi costi. Non erano semplici discorsi da “bar”, ma di informazioni, a mio parere, importanti e da rendere note. Il Vicesindaco, travisando il mio intervenire, mi ha rimbrottato che “solo” lui può chiedere la verbalizzazione delle sue dichiarazioni.
In effetti l’art. 11 comma 6 del regolamento del Consiglio comunale afferma: «I consiglieri che vogliono far inserire nel verbale una loro dichiarazione dovranno leggerla integralmente durante la seduta e consegnarla in forma scritta entro il termine della seduta stessa al segretario comunale, oppure richiedere espressamente al segretario che venga messa a verbale una loro dichiarazione e procedere a dettatura della stessa».
Detto ciò ricordo che la tecnologia attuale permette di registrare le sedute consiliari così da permettere al Segretario di trascrivere con comodo le dichiarazioni dei Consiglieri. Ciò avviene in altri Comuni ed è conosciuta la nostra posizione al riguardo.
Posso anche affermare che la mancata registrazione è, sicuramente, causa di numerose problematiche ed è in grado di determinare un’indebita compromissione di prerogative e diritti riconosciuti dalla normativa vigente.
Più nello specifico non consente:
- ai cittadini interessati di comprendere appieno il contenuto della discussione, le motivazioni e i ragionamenti che hanno portato gli interlocutori a esprimere il proprio voto;
- la successiva ed eventuale impugnativa della deliberazione così adottata, questo perché innanzitutto non risulta chiaro l’argomento oggetto di discussione e, inoltre, non è riscontrabile alcun accenno, neppure sotto forma di “mini riassunto”, delle problematiche espresse.
Per tali motivi – pur ritenendo corretta la redazione dal punto di vista formale dei verbali del Consiglio comunale svoltosi il giorno 9 luglio 2015, ma evidenziando che, per volontà politica, non si sono voluti verbalizzare alcuni concetti che a nostro parere erano indispensabili per la comprensione delle scelte fatte – il Gruppo consiliare «Tarantasca Viva» non può che astenersi nel voto auspicandosi che anche a Tarantasca ci si voglia aggiornare registrando almeno l’audio dei Consigli comunali.
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