15 settembre 2015: Interpellanza sul porfido in centro paese

Le strade centrali del nostro Comune pavimentate a porfido si trovano, non da ieri, in pessime condizioni.

PREMESSO

il nostro gruppo consiliare, come emerge da altre interpellanze, ha a cuore il miglioramento del cosiddetto arredo urbano e della bellezza del nostro paese in generale;

CONSIDERATO

che innumerevoli cittadini che giornalmente percorrono le vie centrali di Tarantasca ci hanno manifestato lamentele e segnalazioni sulla situazione del porfido;

COSTATATO

1. che le strade centrali del nostro Comune pavimentate a porfido si trovano, non da ieri, in pessime condizioni;
2. che si susseguono quasi annualmente lavori di ripristino che però hanno breve durata;
3. che, certamente per errori di progettazione, in caso di pioggia devono essere posizionati cartelli di pericolo in Via Vittorio Veneto specialmente in prossimità di alcune abitazioni;

VERIFICATO

che tutta Via Vittorio Veneto si presenta gravemente ammalorata per quanto attiene al selciato in porfido, riscontrando moltissime zone ove il porfido, di tipo piccolo e basso, risulta saltato e difficilmente ripristinabile, e che gli unici interventi di ripristino sull’incrocio con Via Carletto Michelis sono avvenuti tramite l’uso di asfalto che deturpa la via;

RITENENDO

1. che le strade interessate si trovino in uno stato che si potrebbe quasi definire di abbandono vista la grande mancanza di cubetti di porfido, cosa che rende anche pericolosa l’incolumità pubblica, in particolar modo, come già detto, durante le giornate di pioggia quando i lati delle carreggiate vengono invase dall’acqua;
2. tale situazione possa esser pericolosa per passanti e bambini che potrebbero essere colpiti da cubetti di porfido casualmente lanciati da automobili in transito;
3. che si dovrebbe ritenere necessario un intervento di potatura dei vari alberi che si protendono verso le strade pubbliche e che magari impediscono anche la viste della segnaletica stradale;

INTERPELLA IL SIG. SINDACO

1. per sapere da quanto tempo non effettua un sopralluogo nelle vie centrale del paese;
2. di verificare di persona lo stato delle strade in questione e di indicarci quali provvedimenti si stiano adottando a breve per rendere le vie percorribili nel rispetto delle norme di sicurezza e per eliminazione definitiva della pericolosità di percorrenza durante le precipitazioni;
3. di sapere per quali ragioni i precedenti rifacimenti hanno dato un esito negativo;
4. se non sia il caso di valutare, qualora si voglia ripristinare il selciato di porfido, la posa in opera di cubetti grandi e alti, e inseriti su un adeguato fondo in grado di resistere alle sollecitazioni degli autobus, dei trattori e dei veicoli pesanti che giornalmente vi transitano.

Sarà una coicindenza, ma si è dato l'incarico di sistemare il porfido...