29 marzo 2016: Interpellanza con risposta scritta e orale durante il prossimo Consiglio comunale su Convenzione tra Comune e Tribunale di Cuneo

VISTA

la Delibera di Giunta comunale n. 19 del 23/02/16 con la quale si approva una convenzione tra il Comune di Tarantasca e il Tribunale di Cuneo per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e di messa alla prova;

CONSTATATO

che il nostro Gruppo consiliare con una Mozione d’intenti del 28 agosto 2015 (ns. rif.: 2015/TV/041) aveva espressamente impegnato il Sig. Sindaco al fine di trovare forme per far sì che i nostri concittadini in stato di necessità potessero aderire a un patto di collaborazione che permettesse loro di pagare il proprio debito e al Comune di usufruire di forza lavoro a compensazione;

CONSTATATO ALTRESÌ

che con la risposta dataci il Sig. Sindaco affermava: «Non dimentichiamo che i lavori eseguiti sul territorio devono avvenire in sicurezza per i lavoratori e con un elevato grado di professionalità per risultati soddisfacenti: per raggiungere questi obiettivi occorrerebbe in primo luogo una formazione mirata, con elevati costi a carico di questo Ente e quindi, un controllo tecnico in corso d’opera che lo scarso personale dipendente non può di certo garantire»;

INTERPELLA IL SIG. SINDACO, L’ASSESSORE COMPETENTE E IL CONSIGLIO COMUNALE

1. che ci vengano fornite spiegazioni sulla motivazione per cui la Delibera di Giunta comunale ignori la “sicurezza per i lavoratori” e l’“elevato grado di professionalità per risultati soddisfacenti” cui si faceva riferimento nella risposta alla nostra Mozione e che l’ha fatta ricusare, fatto già avvenuto in altre circostanze, anche se poi, dopo alcuni mesi, le nostre richieste e/o sollecitazioni sono state fatte vostre;
2. se nel frattempo siano state cambiate le leggi che regolano le modalità per svolgere lavori nei Comuni come il nostro, oppure se, semplicemente, non ci si sia resi conto che ciò che veniva approvato con la Delibera n. 19 del 23/02/16 era in palese conflitto con quanto scritto nella risposta alla nostra Mozione, dimostrando quindi come il Sig. Sindaco e la Giunta comunale continuino e si ostinino a usare due pesi e due misure a seconda delle persone o dei gruppi con cui si stiano interfacciando.