Tra le altre cose si vuole essere delucidati sulle motivazioni che hanno portato a una realizzazione del muro di contenimento che comporta una riduzione della larghezza della pista ciclabile, dato che nessuna costruzione impediva di proseguire seguendo la recinzione della casa all’angolo tra la Strada provinciale e Via Pino Isasca.
CONSTATATO CHE
- nella realizzazione del nuovo tratto della pista ciclabile lungo la Strada provinciale n. 25, nel tratto compreso fra l’incrocio con Via Pino Isasca e la rotatoria, il muro di contenimento dopo la casa all’incrocio con Via Pino Isasca e fino al campo da calcio non è stato costruito a filo di quelli già esistenti, ma più verso la Strada provinciale creando in questo modo una strettoia che certamente potrà avere ripercussioni sulla sicurezza di quel tratto di pista ciclabile;
- dal campo da calcio alla rotatoria i pali per la pubblica illuminazione non sono stati posizionati come in precedenza di lato, ma quasi al centro della carreggiata della pista ciclabile;
INTERROGA
IL SIG. SINDACO, L’ASSESSORE COMPETENTE
E IL CONSIGLIO COMUNALE,
CON RISPOSTA SCRITTA E ORALE
- di essere delucidato sulle motivazioni che hanno portato a una tale realizzazione del muro di contenimento che comporta una riduzione della larghezza della pista ciclabile, dato che nessuna costruzione impediva di proseguire seguendo la recinzione della casa all’angolo tra la Strada provinciale e Via Pino Isasca;
- di sapere come mai durante la costruzione di questo muro di contenimento è stato contestualmente realizzato un muretto che lo collega alla costruzione preesistente fungendo così da muro divisorio di proprietà;
- di conoscere le motivazioni per cui non si potevano mettere i pali dell’illuminazione lateralmente alla carreggiata della piata ciclabile, ma al centro creando così difficoltà di movimento ai ciclisti e ai pedoni che dovranno fare una continua gimcana.
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