Un Consiglio comunale standard si potrebbe definire quello svoltosi il giorno 13 giugno presso il Comune di Tarantasca.
Si trattava, infatti, del Consiglio di insediamento dopo le elezioni del 26 maggio dove la lista vincitrice prese il 60% dei voti di chi si recò alle urne, che corrisponde a circa il 42% degli aventi diritto al voto. Pur non avendo avuto neanche la maggioranza dei votanti a loro favore, il sistema elettivo comunale, gli ha dato la maggioranza dei seggi: 7 consiglieri (Bruna Giordano, Cesana Manuel, Roasio Dario, Nivello Davide, Ghilardi Danilo, Giordanengo Vilma, Migliore Elena) contro 3 (Preve Aldo, Rosso Gabriele, Perano Alessia) del gruppo di opposizione.
Come inizio il Sindaco uscente ha voluto consegnare la fascia al nuovo sindaco ricordando che si tratta del quarto sindaco del nostro paese da dopo il Ventennio. Appena giurato, con le parole «Giuro di osservare fedelmente la Costituzione italiana», il Sindaco si è rivolto agli astanti, con il testo certamente di un gostwriter, affermando di essere onorato di svolgere l’incarico di Sindaco dopo aver giurato davanti ai presenti; grazie all’esperienza maturata può tranquillamente sostenere e garantire che il lavoro e la responsabilità che lo aspetteranno non lo preoccupano. Ha poi promesso che il Consiglio comunale sarà luogo di confronto e di condivisione di idee e di progetti nel suo ruolo di rappresentanza e di controllo che apre una nuova fase data anche dai volti nuovi presenti. Si è poi augurato che nel lavoro prevalga l’interesse per la comunità e il bene comune. Citando infine il santo Tommaso Moro, fatto decapitare da Enrico VIII: «Signore, dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, dammi la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare, ma più che altro dammi la saggezza per distinguere qual è la differenza tra le une e le altre».
Ha quindi preso la parola Rosso Gabriele affermando che il suo gruppo vuole fare un’opposizione leale e dialogante a patto che lo sia anche la maggioranza, si è poi lamentato della modalità di convocazione del primo Consiglio dove non è stato chiesto un loro parere per la data e l’ora che non permette la piena presenza della popolazione. Ha poi fatto notare come ci siano poi state delle pressioni verso Bernardi Aurelio, che era in lista con loro, affinché si dimettesse da presidente della Protezione civile, fatto che essi che vedono come precedente pericoloso e sbagliato nei tempi, nei modi e inopportuno: il messaggio che passa è che chi è contro questa maggioranza non possa ricoprire cariche di rilievo sul territorio.
Si è quindi passati alla comunicazione al Consiglio, da parte del Sindaco, della composizione della Giunta: Bruna Giordano, assessore ai lavori pubblici, urbanistica edilizia e politiche socio-assistenziali, cultura e trasporti, e la carica di Vicesindaco, Nivello Davide, assessore con deleghe allo sport, manifestazioni e rapporti con le associazioni di volontariato, il Sindaco mantiene il bilancio, la programmazione economica e finanziaria, tributi personale e agricoltura… Tutti i comprovate competenze nei campi specifici. L’approvazione delle linee programmatiche è avvenuta con il voto favorevole di tutti i presenti.
Nella Commissione elettorale comunale fanno parte come membri effettivi Giordanengo Vilma, Roasio Dario, Rosso Gabriele, e come supplenti Migliore Elena, Ghilardi Danilo e Perano Alessia.
I Consiglieri chiamati a far parte della commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici popolari sono oltre al Sindaco che ne fa parte di diritto: Cesana Manuel e Perano Alessandra.
Al termine del Consiglio il capolista del gruppo “Insieme per Tarantasca” ha affermato di voler presentare le proprie dimissioni dando come giustificazioni il fatto di aver perso, la sua scelta vuole poi premiare i giovani!
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DELLA DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA (0593/2016)
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