Il giorno 31 luglio 2014 abbiamo ricevuto nella casella di posta elettronica certificata del gruppo consiliare una email dal Comune in cui ci veniva comunicato che il giorno 12 agosto sarebbe stato depositato lo schema del Bilancio preventivo 2014.
Sembrava troppo bello. Finalmente, quasi a ferragosto ci veniva concessa la possibilità di leggere e analizzare il Bilancio di previsione comunale per poter fare, eventualmente, degli emendamenti entro i successivi dieci giorni. Infatti sembrava troppo bello.
Ecco quanto ho dovuto scrivere al Prefetto di Cuneo la sera del 12 agosto.
Eccellentissimo Sig. Prefetto di Cuneo e Sig. Sindaco di Tarantasca,
oggi mi sono recato più volte presso il Comune di Tarantasca, in qualità di capogruppo di “Tarantasca Viva”, per ritirare il Bilancio di previsione che sarebbe dovuto essere disponibile come da comunicazione allegata.
La prima volta mi sono recato negli Uffici comunali verso le ore 9 del mattino, ma nessuno era al corrente che avrei potuto visionare tale bilancio. Mi si chiede di ripassare più tardi.
Ritorno dopo le 10.30, ma anche a quest’ora gli addetti del piano superiore del nostro Comune non sono nei propri uffici. Dopo aver rilasciato i miei dati, nonostante che come consigliere debba essere conosciuto, torno a casa con la rassicurazione di essere immediatamente chiamato appena l’impiegata avesse preso servizio.
Alle ore 16.30, dato il silenzio dal Comune, mi presento nuovamente negli uffici. Questa volta le porte del piano superiore sono aperte. Salgo. Parlo con l’impiegata chiedendo copia del Bilancio. Mi viene detto che debbo interloquire con il Sindaco. Attendo. Finalmente riesco ad avere una udienza e sono messo al corrente che il Bilancio non è ancora disponibile, ma che mi sarebbe stato recapitato dal Vicesindaco. Faccio notare che tali promesse da parte del Sindaco mi sono state fatte solo dopo aver detto che se non avessi ricevuto il materiale richiesto entro il giorno stabilito avrei preteso la proroga dei termini entro i quali presentare eventuali emendamenti.
Alle ore 18.30 circa incontro il Vicesindaco che mi dà dei fogli, spacciatimi per quanto richiesto, mentre in realtà sono solo il Bilancio pluriennale e i Mutui, e mi assicura che avrei ricevuto a breve tramite email tutto il resto della documentazione.
Ormai sono quasi le ore 22.00 e non ho ancora ricevuto alcunché.
Ravvedo in questi fatti una inosservanza dell’art. 10, comma 3 del Regolamento comunale di contabilità che afferma che gli atti sono depositati presso la Segreteria comunale a disposizione dei consiglieri secondo un preciso prospetto orario, il martedì dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.30. Orario che non è stato assolutamente rispettato.
Chiedo quindi all’Eccellentissimo Sig. Prefetto di informarsi presso Codesto comune sulle modalità da seguire per poter ricevere quanto dovuto nei tempi stabiliti dalla legge e che vengano prorogati i termini di consegna di eventuali emendamenti dieci giorni dopo l’effettiva presa visione di tale Bilancio che a oggi non ci è concesso neppure di visionare.
RingraziandoLa anticipatamente per la Sua disponibilità e in attesa di una Sua gentile risposta a questa mia, colgo l’occasione per porgerLe i più rispettosi saluti.
Logicamente, anche in questa occasione, non ho ricevuto alcuna risposta da parte del Prefetto che certamente non può occuparsi di problematiche miserrime come quelle che capitano al nostro Gruppo consiliare.
In ogni caso oggi alle ore 11.25 ci sono stati mandati i vari file. Peccato ci sia una discrepanza con quanto sportoci a mano…
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