Si interpella il signor Sindaco, il Consiglio comunale e l’Ufficio tecnico competente di conoscere se l’Amministrazione ha in programma la sostituzione delle lampade presenti per l’illuminazione sul territorio comunale con altre a led e, in caso di riposta positiva, quale sia la programmazione a tal riguardo che si intende adottare.
OGGETTO: Interpellanza su illuminazione pubblica a led
Il sottoscritto capogruppo del Gruppo consiliare «Tarantasca Viva», nell’interesse per il nostro Comune vuole presentare una proposta di miglioramento, proposta che non rappresenta un costo ma bensì un beneficio per Tarantasca non solo per le casse comunali, ma anche per l’ambiente, la sicurezza e la salute;
PREMESSO
1. che il protocollo di Kyoto ha posto precisi obiettivi per la limitazione dell’inquinamento atmosferico e ha invitato le comunità mondiali ad attuare le forme più idonee per la riduzione dei consumi;
2. che il 31 dicembre 2013 la produzione di lampade a vapori di mercurio è dichiarata terminata e si potrà attingere ai magazzini, per le sostituzioni dei corpi illuminanti solo per alcuni anni, fino ad esaurimento scorte;
3. che la Direttiva EuP 2005/32/CE recepita dal Regolamento (CE) N. 245/2009 afferma che le lampade a vapori di mercurio sono in fase di ritiro dal mercato e perderanno la Certificazione CE a partire dal 2015, come si può vedere dal seguente schema:
(fonte: www.lighting.philips.it/application_areas/outdoor/clienti_outdoor/bando_soluzioni_inefficienti.wpd)
3. che la sostituzione dei corpi illuminanti sopra citati con nuovi a tecnologia led portano risparmio energetico e salvaguardia ambientale, grattandosi di punti luce più efficienti e meno inquinanti per lo smaltimento a fine ciclo;
CONSTATATI
1. che una lampada per l’illuminazione stradale che usi la tecnologia ad elevato rendimento di conversione, con controllo automatico del flusso luminoso dei LED, permette di:
a. ottenere rispetto alle lampade tradizionali un risparmio energetico, quindi dei relativi costi, oscillante tra il 75% ed il 60% a parità di intensità di flusso luminoso;
b. ridurre le spese di manutenzione, in quanto la durata di una lampada a LED è stimata in 10-12 anni rispetto alla durata delle lampade tradizionali che oscilla attorno ai 2 anni;
c. inserire un temporizzatore e/o un crepuscolare che permette di ridurre la potenza sui LED e di variare conseguentemente l'intensità del flusso luminoso in funzione della luminosità circostante;
3. il minor inquinamento luminoso atmosferico prodotto da una lampada a LED;
4. che il funzionamento delle lampade a LED avviene a 48 volts, superando così nell’illuminazione pubblica il problema della dispersione della corrente elettrica a terra, il cui mal funzionamento, in caso di contatto accidentale da parte di cittadini con i pali metallici di sostegno causa folgorazione;
5. una notevole riduzione della manutenzione;
6. un minor impatto ambientale;
CONSTATATO ALTRESÌ
1. che il costo annuo che il nostro Comune deve sostenere per la pubblica illuminazione che per il 2014 è stato stimato in € 120.000,00;
2. che il D.L. del Presidente della Repubblica n. 115 del 30 maggio 2008, all’art. 9 comma 2 permette, se si effettuano misure di miglioramento dell’efficienza energetica, una percentuale di rimborso per la spesa sostenuta. Quindi grazie anche al contributo statale e al risparmio annuo l’investimento per l’installazione di illuminazione a LED viene ammortizzato poco temo. L’uso razionale dell’energia può essere considerato come una vera e propria fonte energetica rinnovabile;
3. che i consumi drasticamente inferiori, sia rispetto ai tradizionali lampioni con lampade ai vapori di mercurio sia con le più recenti ai vapori di sodio ad alta pressione, e la durata di gran lunga maggiore (superiore alle 50.000 ore, quindi, almeno 12 anni di utilizzo), unitamente ai ridotti costi di manutenzione, consentono di rendere gli impianti con tecnologia a LED decisamente più vantaggiosi rispetto a quelli tradizionali. Per sua natura, poi, la luce generata dai LED può essere direzionata con estrema precisione, consentendo di illuminare le aree desiderate senza dispersioni, in linea anche con le recenti normative in materia di riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento luminoso;
4. dell’importanza di ridurre il consumo di energia elettrica, convinzione manifestata anche da questa Amministrazione come dalla precedente tramite l’acquisto dei suddetti “orologi astronomici”;
5. che bisognerebbe valutare per le prossime installazioni di illuminazione pubblica l’utilizzo di lampade a led, come già avviene in molto Comuni, modalità da estendere, nel tempo con la modifica o la sostituzione dei singoli punti luce;
INTERPELLA
il signor Sindaco, il Consiglio comunale e l’Ufficio tecnico competente di conoscere se l’Amministrazione ha in programma la sostituzione delle lampade presenti per l’illuminazione sul territorio comunale con altre a led e, in caso di riposta positiva, quale sia la programmazione a tal riguardo che si intende adottare.
In attesa di un celere interessamento e di una pronta risposta scritta e orale nel prossimo Consiglio comunale porgo distinti saluti.
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