Si chiede al Sig. Sindaco che venga fatta chiarezza sui motivi che hanno impedito alla nostra Amministrazione di comunicare i dati in proprio possesso ottemperando a una legge dello Stato; e quali siano i comportamenti che questa Amministrazione vuole intraprendere per rimediare alla propria condotta omissiva...
I sottoscritti Consiglieri del Gruppo consiliare «Tarantasca Viva»,
PREMESSO CHE
1. l’art. 24-quater, comma 2, del D.L. n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014 l’11 agosto 2014, obbliga tutte le pubbliche amministrazioni e società partecipate totalmente o parzialmente dalle pubbliche amministrazioni a comunicare all’Agenzia per l’Italia Digitale l’elenco dei database in possesso e gli applicativi utilizzati per la loro gestione;
2. la comunicazione doveva avvenire entro il 18 settembre 2014 (trentesimo giorno dall’entrata in vigore della norma) tramite l’applicazione online dedicata messa a disposizione dall’Agenzia per l’Italia Digitale che consente di trasmettere in modo semplice l’elenco delle basi dati;
3. si tratta di informazioni che non servono solo per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, ma sono necessarie alla realizzazione di un catalogo nazionale che consenta alle pubbliche amministrazioni di comunicare tra loro attraverso la messa a disposizione a titolo gratuito degli accessi alle proprie basi di dati mediante la cooperazione applicativa;
CONSTATATO CHE
come riportato dal sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale tramite un documento pubblicato online (http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/lista_ inadempienti_20141104.pdf) tra le 10.320 amministrazioni inadempienti, ovvero quelle che nei termini previsti della normativa vigente non hanno inviato il file con l’elenco delle proprie basi di dati e non hanno effettuato la registrazione/autenticazione sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale dedicato, vi è anche il Comune di Tarantasca;
INTERROGANO IL SIG. SINDACO
1. che venga fatta chiarezza sui motivi che hanno impedito alla nostra Amministrazione di comunicare i dati in proprio possesso ottemperando a una legge dello Stato;
2. quali siano i comportamenti che questa Amministrazione vuole intraprendere per rimediare alla propria condotta omissiva.
In attesa che questa nostra venga iscritta all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale, ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, e di una pronta risposta scritta e orale porgiamo distinti saluti.
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